lunedì 8 marzo 2010

Torineide. A new exhibition is coming!


Il luogo ideale per me è quello in cui è più naturale vivere da straniero.
(Italo Calvino da Eremita a Parigi. Pagine autobiografiche)


All'esploratore che giunge per la prima volta in una terra incognita tutto è nuovo e misterioso. La fantasia e il senso del magico pervadono ogni esperienza e la realtà sconfina nel mito. Tutto è inaudito, esoticamente affascinante. E così Torino diviene una città-arcipelago, un vuoto cartografico da riempire con un immaginario fantastico. La città prende vita, moltiplicandosi in una serie di visioni oniriche, mostrando ogni volta un volto differente, misterioso e ironico. I lampioni si riempiono di meduse fosforescenti per illuminare strade i cui edifici sono gusci di lumaca, i tram corrono appesi ad immense ragnatele trasportando i sogni, mentre antenati e personaggi storici nuotano come pesci in un aquario, ammiccando all'osservatore dagli spazi angusti delle tele ovali....




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